Fra i suoi amici: Walter Chiari, Jean Cocteau, Gabriele d’Annunzio, Max Jacob, Serge Lifar, Jean Marais, Ivo Pannaggi, Roberto Rossellini, il principe Ruspoli, il principe Yussupov … “La sua casa era sempre aperta agli amici che spesso lo andavano a trovare a mezzogiorno per assaporare un buon piatto di spaghetti all’italiana. Alberto li considerava un po’ come la sua famiglia. Era buono, generoso ed amava aiutare gli altri senza distinzione di razza o di religione …”